il progetto liscio come l’Oglio

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LENTO LISCIO COME L'OGLIO

Il consorzio di cooperative culturali Pantacon propone un nuovo progetto di valorizzazione del territorio mantovano, L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio. Si tratta di un nuovo cammino da fare a piedi o in bicicletta a partire dall’estate 2022 che tocca i comuni prossimi all’asta del fiume Oglio (Marcaria, Redondesco, Mariana Mantovana, Acquanegra sul Chiese, Calvatone, Bozzolo, San Martino dall’Argine, Gazzuolo e Commessaggio). Un’iniziativa tesa a far incontrare gli abitanti, i turisti e le nuove generazioni con le eccellenze naturali, artistiche ed enogastronomiche di questo lembo di terra.

L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio è un itinerario ad anello di circa 100 km, suddiviso in 8 tappe che collegano il ponte in chiatte di Torre d’Oglio alla confluenza con il Po, a ritroso fino al ponte in ferro tra Calvatone e Acquanegra sul Chiese, attraverso le due sponde del fiume Oglio.

Una proposta di turismo di prossimità caratterizzata da un approccio lento, consapevole, fatto di racconti, di incontri, di suggestioni. Si intende promuovere uno sguardo nuovo, in una prospettiva di ritrovata consapevolezza e curiosità per tutto ciò che ogni giorno “consumiamo frettolosamente” e “perdiamo di vista”: l’argine del fiume, la strada che porta al sagrato della Chiesa, la casa di un artista, i tesori dei piccoli musei, la memoria nelle parole delle persone che incontriamo, la sapienza che sta dietro a un piatto, il suono del fiume. L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio è un’azione che rispetta l’ambiente e incentiva comportamenti responsabili finalizzati ad aumentare la conoscenza e la cura del nostro patrimonio materiale e immateriale.

L.E.N.T.O. liscio come l’Oglio è un progetto finanziato da Fondazione Cariplo, la regia del progetto è di Pantacon in veste di capofila e mette in campo l’esperienza consolidata di diversi partner: Charta, Zero Beat, Alkèmica, ma anche Mantova Bike Experience e Studio26, oltre naturalmente alla collaborazione dei Comuni e delle realtà del territorio.

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